CONSENSO INFORMATO: DALLE PAROLE AI FATTI

ogni giorno ci arrivano segnalazioni di genitori che ricevono telefonate di pressione per firmare il dissenso informato. Pediatri che rifiutano confronti, ASL che negano risposte alle nostre domande ma che pretendono da noi la firma di moduli IRRICEVIBILI semplicemente per archiviare una pratica burocratica.

In barba a quel consenso informato che dovrebbe essere alla base di ogni trattamento sanitario e che anche la stessa Regione Toscana fino a pochi anni fa regolamentava con apposite delibere. La 119 ha distrutto ogni dialogo genitore / medico e ha fatto perdere il buon senso che dovrebbe essere basilare nei rapporti civili.

Il comunicato che segue è stato inviato alla Regione Toscana, alle ASL e agli organi di stampa affinché si venga a conoscenza di questi episodi sempre più numerosi che, lo ribadiamo, non hanno per oggetto la salute bensì la mera mercificazione di un diritto.

Staff C.Li.Va.

COMUNICATO STAMPA_consenso_informato