LE MAMME INFORMATE
Uno degli appellativi più insopportabili che subiamo in ogni occasione di confronto sul tema “obbligo vaccinale” è quello di essere definiti come “mamme informate su internet”, quindi non liberi di poter protestare contro leggi come la 119 Lorenzin.
Senza voler dedicare altre energie a questa falsità ma evidenziando come pretendiamo RISPETTO per chi ha vaccinato i figli fidandosi ciecamente del medico e ha visto sulla propria pelle le reazioni avverse che i vaccini possono provocare, oggi vi proponiamo questo articolo di Repubblica dal titolo: “L’allarme del governo: “Dobbiamo convincere i medici a vaccinarsi” [1]
Eh si, perché i medici sono i primi che rifiutano vaccini e obblighi vaccinali sulla loro pelle. Mentre in TV molto di loro sbandierano sicurezza ed efficacia dei vaccini, denigrando i genitori che pongono dubbi (ai quali molto spesso non rispondono o al massimo rispondono per frasi fatte e vuote), secondo questo articolo “quando si fa la campagna anti influenzale, a esempio, le adesioni negli ospedali non superano, a seconda delle Regioni, il 30-40%”
Per noi nessuna novità, sappiamo bene che già negli anni scorsi molti sindacati dei medici avevano criticato la decisione di introdurre su di loro obblighi vaccinali [2] manifestando “perplessità e chiedendo che venisse costruito un percorso di coinvolgimento nella costruzione di una campagna finalizzata alla sensibilizzazione sulle vaccinazioni del personale sanitario, alternativa alla modalità coercitiva” .
Eh si…. “le mamme informate” forse tutto sommato non hanno proprio tutti i torti? O forse come la storia ci ha insegnato l’italiano medio protesta solo quando una legge o un’imposizione riguarda lui stesso e non combatte mai per un principio?
Lo ribadiamo ancora una volta: libertà di scelta! Per tutti. Ma sopratutto per i bambini!
Staff C.Li.Va. Toscana
[1] https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/12/07/news/il_piano_del_governo_per_spingere_i_medici_a_farsi_vaccinare-277452397/
[2] http://www.cgilmodena.it/49192-2/