,

CASSAZIONE: VIOLAZIONE DEL CONSENSO INFORMATO? DOPPIO DANNO

23 marzo 2021 – “un’informazione non corretta, incompleta ed omissiva, e priva dei necessari fondamenti in termini di competenze, può generare due diversi tipi di danni: un danno alla salute e un danno da lesione del diritto all’autodeterminazione, distinto dal primo e con ricadute anche patrimoniali.”

Si pronuncia in merito anche Filippo Anelli, presidente FNOMCeO:
“Consenso informato è atto medico a garanzia dei diritti”.

https://portale.fnomceo.it/wp-content/uploads/2021/03/10494628_816395.pdf

Nonostante il silenzio dei media ricordiamo che tutti i vaccini, inclusi quelli autorizzati in emergenza per il così, richiedono la firma del consenso informato e che l’Organizzazione Mondiale delle Allergie (WAO) ha stilato un documento che esamina le potenziali reazioni allergiche.

A questo link potete trovare la traduzione in italiano fatta dal meraviglioso team traduttori C.Li.Va.:

Nessun trattamento sanitario, soprattutto se preventivo come i vaccini, possono essere somministrati senza il consenso esplicito dell’interessato.

A pari delle (ingiuste) leggi 119/2017 (legge Lorenzin sulle vaccinazioni pediatriche) e del DL 44 (obbligo per professioni sanitarie) ricordate che esiste anche la legge 219/2017 sul consenso informato: “Il tempo di informazione è tempo di cura”.

Non permettete a nessuno di calpestare le leggi e i vostri diritti. Esponete i vostri dubbi in forma scritta e pretendete il rispetto del vostro consenso informato.

Staff C.Li.Va. Toscana

10494628_816395