OBBLIGO DI SCAMBIARSI I VESTITI TRA RAGAZZE E RAGAZZI?
Per il Liceo Virgilio di Empoli è Educazione civica, ma per la circolare Del MIUR 19534 del 20.11.2018 è attività facoltativa necessita di consenso informato.
In riferimento a quanto successo, abbiamo pensato di scrivere alla parlamentare Chiara La Porta che si è interessata, a Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ex Ministro della Famiglia, agli Uffici provinciali scolastici della Toscana, al MIUR stesso, ed al consigliere comunale di Empoli di FDI che si è interessato.
Questo il testo di riferimento inviato:
Gentilissimi,
come C.Li.Va. Comitato di Libertà di Scelta Vaccinale composto da più di 4000 famiglie, abbiamo appreso la notizia del Progetto di Voguing (ballo di Comunità LGBTQIA+) al Liceo Virgilio di Empoli e del suo interessamento .
Il problema fondamentale rilevato è la mancanza di sottoscrizione del consenso informato su questi progetti extracurriculari (non presente in nessuna circolare e neanche distribuito dal personale scolastico).
La nota ministeriale n^ 19534 del 20-11-2018 specifica infatti che “La partecipazione a tutte le attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio, ivi inclusi gli ampliamenti dell’offerta formativa di cui all’articolo 9 del D.P.R. n. 275 del 1999, è, per sua natura, facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni. In caso di non accettazione, gli studenti possono astenersi dalla frequenza. Al fine del consenso, è necessario che l’informazione alle famiglie sia esaustiva e tempestiva”.
Link
Questa Nota è essenziale che sia recepita dalle autorità competenti, come i vari Uffici Regionali Scolastici e Uffici Scolastici Provinciali, in maniera da poter informare tutti i Dirigenti Scolastici affinché le applichino come loro dovere. Consenso informato.
Nel 2019 come C.Li.Va. avevamo già avanzato via PEC questa richiesta all’ufficio regionale scolastico Toscano, agli uffici provinciali scolastici toscani ed al MIUR, predisponendo anche un modulo di consenso informato ai progetti extracurricolari a disposizione di chi ne avesse bisogno.
Affinché non succedano più casi come quello rilevato nel Liceo Virgilio di Empoli, siamo a richiedere:
1) che sia inviata o recepita a/da tutti gli Uffici Regionali scolastici e provinciali la nota ministeriale n^ 19534 del 20-11-2018 (se necessario fatta una circolare esplicativa dal MIUR per la sua applicazione);
2) che sia rispettati i principi costituzionale di rispetto delle decisioni individuali e del nucleo familiare.
Per somministrare i principi di parità di genere non è plausibile schiacciare nessun altro diritto, come quello di partecipare o meno ad un progetto che la famiglia o l’alunno non ritiene opportuno.
A chi non comprende questo, chiederemmo volentieri: Obblighereste mai tutti gli studenti a frequentare religione nelle scuole? Esiste la possibilità di non frequenza, eppure son materie curriculari.
Questo caso invece trattava progetti extracurricolari, ancor più grave il loro obbligo. Purtroppo la scuola ha indicato questi progetti come curricolari nella circolare 159 del 1/12/2022 di cui qui il link .
In attesa di un Vostro effettivo responso, confidiamo nel Vostro operato e Vi auguriamo buon lavoro.
Cordiali saluti
C.Li.Va. Toscana