È L’ORA DI AGIRE!
Continua la folle richiesta da parte di alcuni datori di lavoro dello stato vaccinale o del possesso del greenpass. Intanto mentre c’è chi addirittura vuole escludere dai luoghi pubblici le persone non vaccinate (chissà se Giani lo sta chiedendo nel suo palazzo per entrare in consiglio regionale o come il presidente della Camera ribadisce che per i politici non ci sono obblighi…..) C.Li.Va. continua a segnalare al Garante della Privacy ogni abuso di richiesta extra ministeriale. Invitiamo caldamente anche voi a farlo, ricordando che la multa per infrazioni può raggiungere anche 10milioni di euro.
Fermatevi e segnalate perché i diritti vanno difesi ora INSIEME, non è più possibile delegare, dobbiamo agire anche singolarmente.
In attesa di capire quali azioni legali possiamo intraprendere per le dichiarazioni di Giani, vi informiamo che abbiamo inviato due pec di segnalazione al garante per la privacy inserendo per conoscenza i mittenti delle comunicazioni a nostro avviso illegittime:
1) richiesta di Green Pass ai dipendenti, Masiero SRL di Treviso.
2) corpo dei Vigili dei Fuoco di Catanzaro che chiedeva ai dipendenti l’invio su un indirizzo e-Mail del completamento dello stato vaccinale.
Abbiamo colto l’occasione ed abbiamo messo in copia conoscenza più enti ed anche UNARMA, un sindacato contrario al greenpass, affinché, alla luce dei ritiri in Giappone delle fiale di Moderna che ha portato alla sospetta morte di due persone, prima di pensare compulsivamente a vaccinare ci si possa assicurare che le fiale somministrate ogni giorno siano prive di difetti produttivi.
Invitiamo tutti voi a scrivere come abbiamo fatto noi.
Trovate gli indirizzi nei documenti sul nostro sito a questo link:
Ora più che mai, mai un passo indietro.
Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana
Richiesta VVF illecita ed indagine su lotti Moderna
Richiesta Green pass non dovuta su luogo di lavoro