CalenDiario Informato CLIVA TOSCANA – HAEMOPHILUS INFUENZAE tipo B e MENINGOCOCCO – 1 NOVEMBRE 2024

In questo mese affronteremo 2 diverse patologie.

1) HAEMOPHILUS INFLUENZAE TIPO B o HiB

É un batterio responsabile di gravi polmoniti, meningite e altre malattie, che possono sembrare simili all’influenza, ma che non sono affatto correlate all’influenza.

CAUSA/EFFETTO DELLE VACCINAZIONI

HiB Colpisce soprattutto i bambini al di sotto dei 5 anni di età e si ritiene che l’aumento delle epidemie sia stato causato dalle campagne di vaccinazione di massa antipertossica tanto da indurre alcuni paesi come Svezia e Giappone a rivedere le proprie strategie vaccinali.
Il Giappone per es. nel 1975 pose fine alla vaccinazione antipertosse nei neonati, spostando la somministrazione ai 2 anni di età: negli anni successivi il tasso di mortalità per meningite da HiB si ridusse enormemente (v. grafico).
Pare dunque amaramente ironico che sia stato sviluppato poi un vaccino per combattere malattie create da vaccinazioni precedenti, tant’è.

HIB È FRA I 10 VACCINI OBBLIGATORI

Oggi l’antigene per Hib lo troviamo all’interno del vaccino esavalente, dunque tra le vaccinazioni obbligatorie.

2) IL MENINGICOCCO
Questa malattia invece è un’infezione causata dal batterio Neisseria Meningitidis, batterio aerobico che può trovarsi sulle mucose della faringe o delle vie aeree superiori dell’uomo senza provocare infezione (portatore sano).
Esistono 13 diversi tipi di batterio, tuttavia solo 6 sono diffusi in varie parti del mondo identificabili in diversi ceppi quali A, B, C, W135, Y e X molto raro.

SINTOMI

La meningite si manifesta se il batterio riesce a raggiungere e oltrepassare la barriera ematoencefalica (di per sé una solida barriera che protegge il nostro sistema nervoso centrale) e infettare le meningi, le membrane che proteggono l’encefalo.

LE CAUSE
La meningite può anche avere cause diverse ed essere di origine virale come complicanza di altre infezioni oppure una meningite non infettiva che si sviluppa come effetto collaterale di farmaci o complicanza di malattie con base immunitaria.
Le infezioni batteriche associate a meningococco (o anche a pneumococco) pare siano aumentate subito dopo l’introduzione del vaccino per HiB, che dunque, invece di ridurre il numero complessivo di infezioni batteriche, ha fatto sì che altri agenti batterici divenissero prioritari.
Un cane che si morde la coda.

RACCOMANDATI, NON OBBLIGATORI

Sia la vaccinazione contro il meningococco, sia quello contro il pneumococco accennata, sono sì raccomandate, ma non obbligatorie.

Nel mese di novembre approfondiremo entrambi le tematiche
Fonte