Uno degli appellativi più insopportabili che subiamo in ogni occasione di confronto sul tema “obbligo vaccinale” è quello di essere definiti come “mamme informate su internet”, quindi non liberi di poter protestare contro leggi come la 119 Lorenzin.
Senza voler dedicare altre energie a questa falsità ma evidenziando come pretendiamo RISPETTO per chi ha vaccinato i figli fidandosi ciecamente del medico e ha visto sulla propria pelle le reazioni avverse che i vaccini possono provocare, oggi vi proponiamo questo articolo di Repubblica dal titolo: “L’allarme del governo: “Dobbiamo convincere i medici a vaccinarsi” [1]
“Se la curva dei contagi non lo richiederà, non sarà necessario imporre un trattamento sanitario obbligatorio e cercheremo fino all’ultimo di preservare la facoltatività della vaccinazione” [1]
Così ieri sera il Presidente del consiglio Conte rispondeva alle domande dei giornalisti sulla possibile introduzione dell’obbligo per il #vaccino #covid19.
Un film già visto in questi anni sul tema vaccini e che ha visto comitati e associazioni impegnati a combattere obblighi vaccinali e restrizioni dei diritti di autodeterminazione. Nel 2017 la legge Lorenzin 119 ha introdotto obblighi per i minori da 0 a 16 anni scatenando divisioni nella popolazione. Alla fine a pagare sono stati solo i bambini, esclusi dalle comunità scolastiche senza alcun motivo sanitario ma solo per rispondere alle direttive della Global Health Security Agenda [2]. Questa volta i possibili obblighi riguarderanno anche alcune categorie di lavoratori: dal personale sanitario agli insegnanti , dalle forze dell’ordine ai medici. E nel caso qualcuno si senta al sicuro perché “non possono mica licenziarmi se non mi vaccino” vi diamo un consiglio: non date niente per scontato, difendete insieme a noi i diritti di TUTTI, anche se non tocca a voi in prima persona, anche se vi sentite al sicuro… si combatte per un principio, non per difenderci in prima persona.
Noi da 3 anni cerchiamo di fare informazione contro la disinformazione di Stato sul tema vaccini, difendiamo i diritti costituzionali contro false motivazioni di politica e stampa per giustificare obblighi vaccinali, portiamo in tutte le sedi dove ci è concesso le motivazioni di chi non vuole obblighi di trattamenti sanitari senza il rispetto del #consensoinformato.
Apprendiamo che CISL medici Lazio [3] esprime “grandissima preoccupazione sulla sicurezza e sulla efficacia di un vaccino che qualcuno, tra gli abituali frequentatori di salotti televisivi, vorrebbe venisse reso obbligatorio per gli operatori sanitari e magari obbligatorio per la popolazione”, poche settimane fa la federazione nazionale ordini infermieristiche definiva “la vaccinazione antinfluenzale un’opportunità, non un obbligo” [4] e in Toscana il primario Menichetti giustificava con “l’ignoranza la motivazione della bassa adesione di medici e infermieri alla vaccinazione antinfluenzale” [5]
Possiamo definitivamente archiviare la favola delle “mamme informate sui internet che non vaccinano i figli perché credono alle fake news”, a protestare contro obblighi vaccinali e a NON vaccinarsi sono per primi i medici e il personale sanitario.
Per noi nessuna novità: lo abbiamo sempre saputo (e detto) che la scusa del morbillo per giustificare la Legge Lorenzin era solo il primo passo di un progetto più ampio. Diamo il benvenuto a chi invece se ne è accorto solo ora, non è mai troppo tardi per risvegliare la coscienza e scendere in campo per difendere i diritti.
Accoglieremo nuove iscrizioni (gratuite per tutti i cittadini toscani) al comitato felici di allargare la base di protesta, una grande opportunità di aumentare energie e idee.
E per chi vuole associarsi e dare un contributo anche economico ricordiamo che Corvelva, da sempre un punto di riferimento per la lotta contro gli obblighi vaccinali, ha aperto da poco le iscrizioni 2021: https://www.corvelva.it/associati-ora/?fbclid=IwAR3I5nQaUrbI-HAlMSnKyV_E4542Z0GlITN3gfuFjsDfX8YZ3LQ62kZKGs4
https://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.png00clivadminhttps://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.pngclivadmin2020-12-04 15:24:082020-12-04 15:24:08OBBLIGHI E TSO
Il 30 Novembre numerosi quotidiani nazionali hanno riportato la notizia di una sentenza della corte di cassazione che ha confermato l’indennizzo previsto dalla legge 210/1992 per un militare di 21 anni morto a causa dalla leucemia non escludendo il nesso causale con la somministrazione di 11 vaccinazioni in 8 mesi [1]. Nella sentenza si parla di “alta probabilità statistica che il considerevole numero di vaccinazioni somministrato in brevissima sequenza temporale avesse causato o comunque favorito la malattia acuta letale” [2]
https://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.png00clivadminhttps://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.pngclivadmin2020-12-02 07:57:452020-12-02 07:59:25NESSO TRA MALATTIA E 11 VACCINI IN 8 MESI
Cari genitori,
Ieri 5 novembre abbiamo inviato PEC e e-mail al ns consiglio regionale Toscano
ed a tutti i garanti per i diritti dell’adolescenza e dell’infanzia poiché
“Nel Dpcm del 3 novembre si legge che l’attività didattica per la scuola dell’infanzia ed il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Tale scrittura è stata interpretata con l’obbligo d’indossare la mascherina quando si è è seduti al banco. Questa decodificazione sta allarmando un numero altissimo di genitori. Stare per 6 od 8 ore con la mascherina è considerato nocivo. Sappiamo che la mascherina, poi, dovrebbe essere cambiata dopo alcune ore, aldilà degli aspetti psicologici conseguenti”.
Queste son le parole che il Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Roma scrive a Conte, chiedendo di fare chiarezza sulla normativa ma anche sollevando e ricordando la nocività di tale imposizione.
Qui l’articolo completo: https://www.ilfaroonline.it/2020/11/06/fiumicino-il-prof-tasciotti-scrive-a-conte-mascherina-a-scuola-si-o-no/375152/
Nulla l’articolo riporta riguardo alla nostra richiesta di indagine circa i contenuti di biossido di titanio rilevati nelle mascherine da Adiconsum.
#2pesi2misure
Nel frattempo vi aggiorniamo che si son mossi a specificare la normativa anche dal CTS, come pubblicato dal sito dell’Associazione Nazionale Presidi, facendo notare che mentre per gli insegnanti, come per i sanitari, per gli adulti in poche parole, per INTEGRITÀ DELLA MASCHERINA va cambiata ogni 4 ore, gli studenti, i giovani ormai sempre demonizzati, portatori sani per eccellenza asintomatici invece, POTRANNO USARE SEMPRE LA STESSA.
Etica, coerenza, legge uguale per tutti questa sconosciuta.
Qui il link dell’articolo: https://www.anp.it/2020/11/06/tavoli-nazionali-permanenti-e-chiarimenti-sulluso-delle-mascherine-a-scuola/
Nel frattempo prendiamo però notizia di DS che comprendendo la responsabilità che il Governo sta gettando tra le loro mura, alcuni già fanno circolari sulla pericolosità di tale azione tratte da FNOPI: https://www.fnopi.it/2020/06/07/oms-mascherine-nuove-indicazioni/
Riportiamo di seguito il link pubblico di una circolare che cita la fonte e mette le mani avanti su eventuali responsabilità.
https://www.istitutocomprensivoempoliovest.edu.it/wp-content/uploads/2020/11/Circolare-n.-103-del-04.11.2020-DPCM-4.11.2020.pdf
Non crediamo sia l’unica o la prima. Segnalatene altre.
La scuola mai e poi mai dovrà diventare un presidio sanitario.
“Quando una legge è ingiusta è un dovere morale la disobbedienza civile”
Citiamo Pertini, un grande presidente che mai avrebbe osato violentare così gli studenti a scuola.
Scrivete ai vostri DS, scrivete come sindacato di vostro figlio, perché solo voi con altri milioni di genitori potete ricordate come popolo, fondamento dello Stato i diritti dei minori.
https://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.png00clivadminhttps://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.pngclivadmin2020-11-08 09:57:072020-11-08 10:52:48Richiesta al consiglio regionale Toscano ed a tutti i garanti per i diritti dell’adolescenza e dell’infanzia
Mentre i giornali continuano a terrorizzare le persone con bollettini di guerra giornalieri con il numero dei contagi, oggi Il Tirreno, uno dei principali giornali toscani, espone con orgoglio in prima pagina la notizia che a Pontedera è già in stampa scatola e bugiardino del vaccino anti COVID-19 (1)
Davvero un fenomeno paranormale. Un vaccino già in produzione su larga scala, come dichiarato da IRBM (2) e per il quale si già sta preparando scatola e bugiardino nonostante non sia ancora terminata la fase di sperimentazione.
Chissà cosa ci sarà scritto nel capitolo “reazioni avverse” per un vaccino che ancora neanche è stato testato su larga scala e su un numero significativo di persone.
Siamo davvero curiosi di sapere se nel bugiardino è stato scritto qualcosa sui casi di mielite trasversa accaduti ad alcuni volontari (3) durante i test e che hanno addirittura spinto gli USA a fermare la sperimentazione chiedendo un’ulteriore verifica (4).
Chissà se anche per questo vaccino, che ha destato la preoccupazione su sicurezza ed efficacia in tantissimi medici e scienziati (5), ci sarà il solito slogan “i vaccini sono i farmaci più sicuri e testati” ….
Pochi giorni fa il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato che un lockdown nelle prossime settimane “dipenderà dal comportamento dei cittadini” (1).
Ancora una volta la politica sfrutta alcuni comportamenti per giustificare i propri fallimenti, per evitare critiche alle proprie decisioni e per non ammettere di fare decreti che niente hanno a che vedere con la salute pubblica.
Troppo facile, cari politici, incolpare i cittadini per non ammettere le vostre colpe. Eppure proprio la Camera dei deputati sarà chiusa per lo scoppio di un focolaio di COVID-19 nei prossimi giorni (2) dopo la positività di molti parlamentari, di ogni schieramento politico: il leghista Zoffili, la forzista Gelmini per l’opposizione, la Lorenzin del PD o il capogruppo Crippa per il movimento 5 stelle nella maggioranza tanto per citare alcuni nomi. Ad oggi sono 17 i positivi alla Camera.
E allora ci chiediamo: i contagi sono dovuti al fatto che i politici sono i primi che non rispettano le regole decise dal comitato tecnico scientifico e ratificate dal Governo? Oppure anche rispettando le regole i contagi possono avvennire perchè le regole sono inutili?
Del resto la politica come sempre “predica bene ma razzola male”, come diceva un vecchio proverbio popolare. In questi giorni è scoppiata la polemica perchè i cittadini non stanno scaricando l’applicazione di contact tracing Immuni e questo porterà ad un inasprimento delle norme restrittive a colpi di DPCM del Premier Conte, però poi si scopre che i politici sono proprio i primi che non hanno fatto il download con scuse degne di quando non facevamo i compiti per casa ai tempi della scuola:
“Ho avuto un problema sul cellulare” ha dichiarato l’Onorevole Lorenzin per giustificarsi di non aver scaricato l’applicazione voluta fortemente proprio dal Governo di cui fa parte (3)
“App Immuni? Mia figlia prende sempre il cellulare e me lo incasina” (4) la scusa utilizzata dal leader dell’opposizione Matteo Salvini
“Per il ruolo che rivesto è meglio che non lo faccia” (4) la motivazione per il mancato download invece per il Presidente della commissionme antimafia Nicola Morra (Movimento 5 stelle)
Insomma, la storia si ripete: nel 2017 il Governo Gentiloni utilizzò la scusa della copertura vaccinale sotto al 95% per introdurre 10 vaccini obbligatori. Anche in quel caso la legge era dovuta al mancato senso civico della popolazione, adesso, in emergenza COVID-19, il solito servizio ad hoc della stampa per evidenziare qualche comportamento non rispettoso delle regole sarà utilizzato per comprimere, ancora una volta, diritti costituzionali e libertà inviolabili.
Eppure nessuno ci spiegherà come mai tutti questi casi in Parlamento… sarà colpa dei novax anche in questo caso? Oppure siete proprio voi i primi a non rispettare le (inutili) regole che imponete?
Oggi con tono di allarme Il sole 24 ore [1] ci informa che :
“La Cina ha vaccinato decine di migliaia di persone contro il coronavirus prima di finire i test clinici. […] prima è toccato ai lavoratori di aziende controllate dallo stato, poi ai membri del governo e ai dipendenti delle aziende farmaceutiche che hanno prodotto i vaccini”
Grande stupore per il giornale di proprietà di Confindustria , la Cina si permette di provare di somministrare un vaccino prima di finire i test clinici!
Vorremmo ricordare al Sole 24 ore e a tutti i giornalisti che l’Italia è il paese che:
1) ha approvato nel 2017 un decreto legge che ha esteso al numero più alto di vaccinazioni pediatriche rispetto a tutto il Mondo. Lo ha fatto con un decreto legge ma dichiarando che non c’erano i presupposti di urgenza nella prima conferenza stampa [2]
2) ha visto introdurre l’obbligo vaccinale per l’anti epatite B grazie a tangenti all’allora Ministro della salute De Lorenzo. Il vaccino è rimasto comunque obbligatorio [3] , nonostante i numerosi cambi di governo
3) ha inserito nel calendario delle vaccinazioni raccomandate (erano state rese addirittura obbligatorie nella prima stesura folle del decreto Lorenzin) vaccinazioni come quella per l’anti meningococco B sottoposta a “monitoraggio addizionale” [4]. Come riportato dal sito dell’Istituto superiore di Sanità infatti, il vaccino è stato sottoposto a monitoraggio addizionale per:
“Nel caso del vaccino 4CMenB questa attività ha lo scopo di approfondire le conoscenze relative al profilo beneficio-rischio del vaccino in una popolazione più ampia rispetto ai circa 7.500 bambini, adolescenti e adulti trattati nelle fasi pre-registrative.”
Un vaccino immesso in commercio solo dopo averlo provato per valutare efficacia e reazioni avverse su un campione di sole 7.500 persone. Il sole 24 ore ha niente da dire su questo prodotto che ogni giorno viene inoculato a bambini di pochi mesi da ormai anni senza un vero sistema di vaccino vigilanza attivo? Siamo sicuri che i pediatri e i centri vaccinali avvisino i genitori che quel prodotto è sottoposto a monitoraggio addizionale per garantire un vero consenso informato?
4) sta finanziando e pubblicizzando su tutti i giornali e siti di (dis)informazione il miracoloso “vaccino anticovid19″ prodotto in Italia” e che sarà l’unico modo per uscire da questo stato di emergenza in cui viviamo da mesi. Peccato che gli stessi scienziati che collaborano al vaccino abbiano avvisato che “è improbabile che il primo vaccino contro il Covid-19 impedisca alle persone di contrarre il virus, ma potrebbe solo alleviare i sintomi della malattia” [5].
Scommettiamo che quando (e se) sarà pronto il vaccino sarà comunque ritenuto fondamentale, sicuro ed efficace anche se chi lo sta progettando sa già che non sarà cosi?
E che dire dei test rigidissimi al quale il vaccino italiano (non quello cinese…) si sta sottoponendo? Ovviamente due casi di grave reazione avversa neurologica su un campione ristretto sono “pure coincidenze” [6], già dimenticate dai giornali italiani. Siamo sicuri, in Italia i primi ad avere l’obbligo di questo vaccino saranno i bambini. Chi meglio di loro per sperimentare?
Nel caso non lo abbiate ancora capito gli unici vaccini buoni per giornali e politici italiani sono quelli di Big Pharma. Non c’è spazio per vaccini russi o cinesi, quelli non sono sicuri perchè non provengono da chi con il solo vaccino covid19 stima un volume d’affari fra i 10 e i 30 miliardi [7].
Con buona pace di chi spaccia i vaccini sicuri ed efficaci ogni giorno ribadiamo che il senso critico aumenta di giorno in giorno, le compressioni delle libertà e dei diritti costituzionali in nome di una tanto sbandierata salute stridono con dati e fatti oggettivi. Intanto, dal nostro piccolo, chiediamo al sole 24 ore, a tutti i giornali, e soprattutto a Istituto superiore di sanità e Ministero della salute, una risposta sui test di sicurezza ed efficacia dei vaccini
già in commercio eseguiti dagli amici di CORVELVA [8]. Una risposta che dovrebbe interessare non tanto “ai novax” ma soprattutto a chi ogni giorno porta il proprio figlio a vaccinare perché rassicurati da una sicurezza e da un’efficacia che è ancora invece tutta da dimostrare. Anche per i vaccini europei, non solo quelli cinesi.
https://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.png00clivadminhttps://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.pngclivadmin2020-08-22 14:06:082020-08-22 14:08:45ANALISI DEL DOCUMENTO “INDICAZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DI CASI E FOCOLAI DI SARS-COV-2 NELLE SCUOLE E NEI SERVIZI EDUCATIVI DELL’INFANZIA” – 21 AGOSTO 2020
I VACCINI SONO SICURI? DIPENDE DA CHI LO DICE
#2Pesi2Misure
Il 2 e 3 dicembre 2019 a Ginevra si è tenuto il 20^ anniversario sulla Conferenza della sicurezza dei Vaccini.
L’antropologa Heidi Larson nella sede dell’OMS ha esposto i suoi studi fatti in 148 Paesi nel corso di 5 anni per capire il motivo dell’esitazione vaccinale.
“La sicurezza è il problema maggiore. La sicurezza è il problema maggiore”
Ripetuto due volte. Lo sanno, l’hanno sempre saputo e nessun dei presenti ha obiettato, confermando che I VACCINI NON SONO SICURI.
A distanza di 2 mesi dall’iniziativa #exposeBillGates, giornata in cui sono state pubblicate per la prima volta in massa le notizie sul filantropo capitalista osannato da media ed OMS #Billgates, pubblichiamo un video dell’OMS sulla Sicurezza dei Vaccini, tema ritornato alla ribalta ieri quando è stato annunciata l’esistenza del “vaccino anti covid19 di Putin”.
“I vaccini sono sicuri”, messaggio ipnotico compulsivo, velato o diretto ripetuto per giustificare obblighi e vaccinazioni di massa.
È bastato però che un vaccino non fosse prodotto da Big Pharma per scatenare una caccia alla sicurezza MAI avuta come dice l’antropologa Heidi Larson. Per fabbricare il consenso della massa vittima delle #fearnews è importante che venga mantenuta l’aurea di benevolenza di OMS, Big Pharma e di tutti i benefattori che investono milioni di dollari ogni anno nel campo sanitario
#2pesi2misure , perchè quando ci sono gli interessi economici allora improvvisamente si parla di sicurezza, di test da non bypassare, di tempi per lo sviluppo di farmaci e vaccini che non mettano a repentaglio la salute dei cittadini. Eppure, fino a pochi giorni fa, il #vaccino Covid19 sviluppato fra Oxford e IRBM Pomezia, pur saltando fasi di test, era venduto dai media per sicuro e si chiedeva all’Unione Europea autorizzazioni speciali pur di arrivare primi nel mercato.
Vi invitiamo a leggere il regolamento approvato dal Parlamento Europeo [1] in cui si parla di :
“La fase di test clinici per i vaccini COVID-19 richiederebbe molto tempo prima dell’autorizzazione, in quanto dovrebbero essere effettuati in diversi Paesi UE per garantire che le popolazioni a cui sono destinati siano rappresentate e per generare dati solidi e conclusivi.
Inoltre, alcuni vaccini e trattamenti anti COVID-19 già in fase di sviluppo possono essere definiti organismi geneticamente modificati (OGM) e sono quindi coperti dalle direttive UE sugli OGM. Poiché i requisiti nazionali per valutare i rischi ambientali delle sperimentazioni cliniche sui medicinali che contengono o sono costituiti da OGM variano considerevolmente da uno Stato membro all’altro, è necessaria una deroga a queste regole per evitare ritardi significativi nello sviluppo di vaccini e trattamenti salvavita.”
Libertà di scelta, perchè la sicurezza dei vaccini è sempre incerta. Lo dimostrano le troppe vittime da vaccino e l’elenco infinito di danni gravi e meno gravi che abbiamo visto sulla pelle dei nostri figli. Perchè dove c’è un rischio DEVE esserci libertà di scelta: noi non accetteremo sulla nostra pelle nessun obbligo sanitario, indipendentemente da chi lo produce. E tu, sulla tua lo accetterai?
Vi invitiamo a vedere un riassunto del Convegno Internazionale sulla sicurezza dei vaccini a questo link: https://youtu.be/_2iPWh_Jgmw
https://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.png00clivadminhttps://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.pngclivadmin2020-08-13 13:04:592020-08-13 13:18:35I VACCINI SONO SICURI? DIPENDE DA CHI LO DICE
On.Sileri: “vaccino per Coronavirus dovrebbe essere un obbligo” 16/04/2020 [1]
On.Sileri: “Non credo che vaccino anti Covid sarà obbligatorio” 06/07/2020 [2]
Zaia: “La Regione Veneto non è contraria ai vaccini ma all’obbligatorietà.” 22/06/2017 [3]
Zaia: “Tso o carcere per gli irresponsabili” 04/07/2020 [4]
Abbiamo scelto le parole di una forza della maggioranza (Movimento 5 stelle) e una dell’opposizione (Lega) per ribadire di come i partiti politici siano solo delle bandierine che girano con il vento. Obblighi, non obblighi, informazione , TSO ci confermano ancora una volta quello che ribadiamo da più di 3 anni di attività del nostro comitato:
1) I partiti politici non hanno a cuore la salute di NESSUNO. Usano il momento per sfruttare a turno il pensiero più diffuso nella popolazione o, quando fa comodo, raccogliere i consensi della minoranza. Bandiere al vento per guadagnare consensi e poltrone.
2) Le decisioni di politica sanitaria NON sono decise all’interno di quello che dovrebbe essere il simbolo della democrazia: Il parlamento. Le decisioni vengono prese sulla base solo ed esclusivamente degli interessi delle lobby e di chi tira le fila dietro il tendone da circo del Parlamento.
3) I cittadini attivi e coscienziosi hanno un’onestà morale e una coerenza che nessun partito potrà scalfire. Continuare a pensare che la strada sia quella di imporre TSO o vaccini obbligatori per “educare” i cittadini è intollerabile e inaccettabile. Ricordiamo che il Signor Zaia, che invoca norme per avere TSO e carcere, pochi giorni fa si è mostrato sorridente al fianco di Michele Emiliano (Governatore PD Regione Puglia) e a Bruno Vespa senza mascherina e con una folla di persone senza distanza [5] .
Cari politici, tutti, siete il classico esempio di chi “predica bene e razzola male”….
Continuiamo a difendere i nostri diritti costituzionali a testa alta, la strada è sempre più stretta e difficile ma nessuno ci scalfisce. A testa alta, per i diritti dei nostri figli!
https://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.png00clivadminhttps://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2017/03/logo.pngclivadmin2020-07-07 11:50:302020-07-07 11:50:30PAROLE PAROLE PAROLE
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