Libera scelta vaccinale, nessun obbligo vaccinale

Come abbiamo sempre sostenuto la vaccino vigilanza passiva di AIFA non funziona e non da una misurazione reale del numero di effetti avversi.

 

Nonostante siano ormai accertate anche da AIFA nell’ultimo report 22 decessi e 19.055 reazioni avverse gravi a seguito di vaccinazione covid, arriva da una compagnia assicurativa tedesca la notizia che questi dati siano sottostimati di circa 12 volte (fonte )

200.000 clienti della compagnia hanno
avuto bisogno di cure post iniezione nei successivi 8 mesi.

Inaccettabile che in Italia non si parli di reazioni avverse e che tutto venga relegato a un normale prezzo da pagare. Dove c’è rischio deve esserci scelta, le vite umane non sono numeri ma dietro ognuno di questi dati c’è una persona, una famiglia e vite cambiate per sempre per una vaccinazione fatta per ricatto o per obbligo di stato.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

 

Rapporto_annuale_su_sicurezza_vaccini anti-COVID-19

DECRETO LEGGE 4/2022

In data 27 Gennaio è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto 4/2022 che modifica la gestione delle quarantene a seguito di positivi nelle scuole.

Il decreto modifica la gestione solo per coloro che sono guariti o vaccinati da meno di 120 giorni, NON CONTIENE MODIFICHE per gli altri , e prevede la possibilità da parte delle scuole di utilizzare l’App di controllo del greenpass (verificaC19) per verificare il rispetto delle condizioni di vaccinazione o guarigione degli alunni (eliminando cosi la richiesta di certificati vaccinali o di guarigione).

Le nuove disposizioni si applicano in queste due situazioni:

– Medie e superiori quando si verificano 2 casi di positività: gli alunni vaccinati o guariti da meno di 120 giorni continuano a frequentare esibendo il greenpass rafforzato mentre gli altri vanno in DAD automaticamente.

– Nido, infanzia, scuole primarie, medie e superiori: Quando le lezioni vengono sospese (1 caso per nido e infanzia, 2 per elementari e 3 per medie e superiori) chi è vaccinato o guarito da meno di 120 giorni non esegue più il tampone di controllo al 10 giorno ma rientra con la sola esibizione del greenpass rafforzato.

Riassumendo quindi:

– Nidi e scuole infanzia: con 1 caso di positività sospensione attività per 10 giorni per tutti. Rientro mostrando greenpass da vaccinazione o guarigione da meno di 120 giorni SENZA TAMPONE, per gli altri rientro mostrando esito tampone al decimo giorno.

– Scuola primaria: con 1 caso di positività tutti gli alunni proseguono in presenza se fanno tampone entro 48 ore (t0) e dopo ulteriori 5 giorni (t5) SENZA INDOSSARE LE FFP2. In caso emerga un secondo caso positivo (sia al t0 che al t5) sospensione della didattica per 10 giorni per tutti e il rientro avviene dopo 10 giorni, per chi è vaccinato o guarito da meno di 120 giorni, mostrando il greeenpass rafforzato, per gli altri mostrando l’esito del tampone al termine della quarantena di 10 giorni.

– Scuole medie e superiori: con 1 caso di positività tutti gli alunni in presenza ma indossando le FFP2. Con 2 casi di positività continua in presenza solo chi è vaccinato o guarito da meno di 120 giorni (controllo giornaliero tramite greenpass rafforzato) mentre gli altri vanno in DAD per 10 giorni e quarantena con tampone al 10 giorno per rientro. Con 3 casi di positività la didattica in presenza viene sospesa per tutti e il rientro avviene per vaccinati e guariti mostrando il greenpass da vaccino o guarigione (quindi senza tampone), mentre per gli altri con quarantena di 10 giorni e mostrando esito tampone al 10 giorno.

Link alla GU (https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/downloadPdf?dataPubblicazioneGazzetta=20220127&numeroGazzetta=21&tipoSerie=SG&tipoSupplemento=GU&numeroSupplemento=0&progressivo=0&estensione=pdf&edizione=0)

Staff C.Li.Va. Toscana
t.me/clivatoscana

20220127_021

LETTERA A DEPUTATI E SENATORI – STOP AI DECRETI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI!

 

C.Li.Va. Toscana ha inviato un breve testo di appello a deputati e senatori per chiedere di inviare al Governo un chiaro STOP alla continua decretazione di urgenza con provvedimenti di restrizione che niente hanno a che vedere con la tutela della salute pubblica.

Negli ultimi mesi siamo stati sommersi di decreti e restrizioni senza che ci sia stato peraltro nessun dibattito parlamentare. Le poche modifiche inserite in fase di conversione in legge sono state superate da nuovi decreti e obblighi con il risultato che l’Italia si trova con il record dei contagi e obblighi di vaccinazione senza nessun risultato sanitario che hanno sospeso da lavoro migliaia di lavoratori onesti.

Oggi è previsto l’ennesimo consiglio dei Ministri con l’ennesimo decreto da cui è lecito attendersi ulteriori restrizioni. BASTA! Chi governa ha il dovere di tutelare tutta la cittadinanza, anche quella che pone dubbi leciti su una vaccinazione inefficace e sperimentale.

Di seguito trovate il testo che abbiamo inviato e invitiamo tutti i cittadini a fare altrettanto inviando un messaggio all’elenco di deputati e senatori via mail che trovate di seguito.

Staff C.Li.Va. Toscana

parlamento (3)

 

elenco dep sen

DECRETO LEGGE 229 – 30 DICEMBRE 2021 “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria”

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In Gazzetta ufficiale il nuovo decreto legge n.229 che di fatto inserisce il greenpass rafforzato (o super greenpass) per qualsiasi attività nel nostro paese. Trovate qui il testo integrale.

Come di consueto proviamo a dare una lettura del testo con le relative date di validità dei provvedimenti, un groviglio ormai di leggi e decreti che si susseguono continuamente con l’unico scopo di far salire ansia e preoccupazione nei confronti di chi liberamente decide di non sottoporsi a vaccinazione. Difficile per molti di questi provvedimenti trovare anche una spiegazione “logica”, ci limiteremo quindi a “tradurre” il testo per fornire a tutti una guida alle nuove disposizioni del Governo.

Il provvedimento (oltre a fissare un obiettivo di calmierare i prezzi delle mascherine FFP2) prevede fondamentalmente due significative categorie di norme:

 – ESTENSIONE DELL’UTILIZZO DEL GREENPASS RAFFORZATO (O “SUPER GREENPASS”) – Dal 10 Gennaio al 31 Marzo 2022

– RIFORMULAZIONE DELLE MISURE DI QUARANTENA PRECAUZIONALE – Dal 31 Dicembre 2021

– ESTENSIONE DELL’UTILIZZO DEL GREENPASS RAFFORZATO (O “SUPER GREENPASS”) – Dal 10 Gennaio al 31 Marzo 2022

Dal 10 Gennaio fino alla fine dello stato di emergenza (ad oggi 31 Marzo 2022) per accedere ai seguenti servizi/attività non sarà più sufficiente il “greenpass base” ma il rafforzato (o “super”):

– alberghi e strutture ricettive, inclusi i servizi di ristorazione all’interno

– sagre, fiere, convegni e congressi

– feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose

– accesso e utilizzo dei mezzi di trasporto, tutti quelli dove finora era richiesto il greenpass base (aerei, navi, traghetti, treni, autobus a noleggio, funivie, cabinovie e seggiovie)

– impianti di risalita anche in comprensori sciistici

– servizi di ristorazione all’aperto

– piscine, centri natatori, sport di squadra, centri benessere anche all’aperto

– centri culturali, sociali, ricreativi anche all’aperto

 Per effetto dell’articolo 3 comma a del DL 229 con il greenpass base si potrà solo continuare, in zona bianca, gialla e arancione, a usufruire di “mense e catering continuativo su base contrattuale”, quindi ad esempio le mense aziendali o i catering forniti in ambienti lavorativi.

Viene inoltre ridotta la capienza, già da oggi, degli eventi sportivi e competizioni (già accessibili con il super greenpass per effetto del DL 221 di pochi giorni fa) al 50% per gli impianti all’aperto, al 35% per quelli al chiuso.

Nota: Da una lettura del testo non sembrano quindi esserci eccezioni sui mezzi di trasporto a partire dal 10 Gennaio, neanche ad esempio il rientro a casa per chi si trova fuori residenza alla data del 10 Gennaio e deve tornare a casa. Inutile dire che la norma è folle perché introduce delle discriminazioni di fatto assolutamente ingiuste, si pensi ad esempio a chi vive su un’isola (e dalla lettura del testo non sembrano poter quindi imbarcarsi su un traghetto per raggiungere il continente) o a chi non ha mezzi propri di trasporto. 

– RIFORMULAZIONE DELLE MISURE DI QUARANTENA PRECAUZIONALE – Dal 31 Dicembre 2021

A partire dal 31 Dicembre 2021 non si applica la quarantena “ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 e agli altri soggetti individuati con provvedimento dell’autorità sanitaria” ma che da meno di 120 giorni ricadono in una delle seguenti condizioni:

– hanno completato il ciclo primario (2 dosi per Pfizer, Moderna, Astrazeneca o 1 dose per J&J)

– hanno ricevuto la terza dose (o booster)

– sono guariti

Se si ricade in una di queste tre condizioni l’autorità sanitaria non prescriverà più l’isolamento ma verrà indicato di indossare la mascherina FFP2 (fino al 10 giorno successivo all’ultimo contatto), di effettuare un test rapido o molecolare in caso di sintomi o, se ancora sintomatici, dopo 5 giorni dall’ultimo contatto. La norma vale già da oggi, anche alle persone che sono in isolamento precauzionale all’entrata in vigore del decreto.

In pratica chi è guarito o si è vaccinato da meno di 4 mesi anche in caso di contatto con positivo può circolare liberamente indossando una mascherina FFP2 e sottoponendosi a test SOLO in caso di sintomi.

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Cara Federalberghi

 

 

Visto che “non comprendete” proviamo a spiegarvelo noi:

quando decine di migliaia di cittadini onesti scendevano in piazza contro le restrizioni, il greenpass, gli obblighi vaccinali voi chiedevate strumenti di tutela per permettervi di lavorare ignorando i cittadini.

Adesso che vi siete accorti che lo “strumento per lavorare” invece era una trappola e che nonostante il greenpass e il super greenpass questo Governo continua a ostacolare i diritti dei cittadini alla circolazione, al lavoro, alla socialità purtroppo È TARDI.

Provate a unire i puntini e magari vi accorgerete che in certi casi non guardare il proprio orticello ma sostenere chi combatte PER LA LIBERTÀ è giusto perché quello che non vi tocca oggi, purtroppo, vi può toccare domani.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.federalberghi.it/download/download.aspx?file=3b476800-e5cc-4eb9-bcf4-716b5d379e54&listId=f24d3693-761f-4a0a-a3db-7a35dd342fc1

USA – CORTE FEDERALE SOSPENDE OBBLIGO VACCINO O TAMPONE PER LAVORARE NELLE GRANDI AZIENDE

Una corte federale sospende l’obbligo di vaccino anti-Covid o di test nelle aziende private con oltre 100 dipendenti. Secondo la corte l’obbligo “è incredibilmente esagerato, una mazza” che non tiene conto “delle differenze tra posti di lavoro (e lavoratori)”.

Nel provvedimento, il giudice dà di fatto ragione a chi si oppone alla norma voluta dalla Casa Bianca affermando che viola la Costituzione e limita le libertà individuali. “L’interesse pubblico si serve anche mantenendo il nostro ordine costituzionale e la libertà degli individui di prendere decisioni strettamente personali in base alle proprie convinzioni – persino, o forse in modo particolare, quando tali decisioni non sono gradite a rappresentanti del governo”

Che qualcuno in Italia prenda esempio!

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.repubblica.it/esteri/2021/11/13/news/usa_covid_stop_a_obbligo_vaccini_in_grandi_aziende-326197041/

Covid- 19: Ricercatore denuncia problemi di integrità dei dati nella sperimentazione sui vaccini della Pfizer – TRADUZIONE ITALIANA

Il team traduttori C.Li.Va. Toscana ha tradotto integralmente in italiano lo studio pubblicato pochi giorni fa sul BMJ su alcuni dubbi in merito ai dati forniti da Pfizer per l’autorizzazione del vaccino anti covid19. Vi riassumiamo alcuni dei punti salienti ma vi invitiamo a leggere lo studio integralmente perché trasmette preoccupazione sulla trasparenza e solidità delle fasi autorizzative percorse dal vaccino Pfizer:

“Non credo che siano dati puliti”, ha detto il dipendente dei dati generati da Ventavia per il processo Pfizer. “È un pasticcio pazzesco.”

“Nella sua e-mail del 25 settembre alla FDA, Jackson ha scritto che Ventavia aveva arruolato più di 1000 partecipanti in tre siti.

Ha poi elencato una dozzina di preoccupazioni di cui aveva assistito, tra cui:
• Partecipanti collocati in un corridoio dopo l’iniezione e non monitorati dal personale clinico
• Mancanza di follow-up tempestivo dei pazienti che hanno manifestato eventi avversi
• Non vengono segnalate le deviazioni del protocollo
• I vaccini non vengono conservati a temperature adeguate
• Campioni di laboratorio etichettati erroneamente e
• Targeting del personale Ventavia per la segnalazione di questi tipi di problemi.”

“Ma, per i ricercatori che stavano testando il vaccino di Pfizer in diversi siti in Texas durante quell’autunno, la velocità potrebbe essere andata a scapito dell’integrità dei dati e della sicurezza del paziente”

“Lo svelamento precoce e involontario potrebbe essersi verificato su scala molto più ampia. Secondo il progetto dello studio, il personale non in cieco era responsabile della preparazione e della somministrazione del farmaco in studio (vaccino di Pfizer o placebo). Questo doveva essere fatto per preservare lo stato di riservatezza dei partecipanti allo studio e di tutto il personale del sito, incluso lo sperimentatore principale. Tuttavia, a
Ventavia, Jackson ha detto al BMJ che le stampe di conferma dell’assegnazione dei farmaci venivano lasciate nelle cartelle dei partecipanti, accessibili al personale in incognito”

“L’aspettativa per questo studio è che tutte le questioni vengano affrontate entro 24 ore. ICON ha quindi evidenziato in giallo oltre 100 questioni in sospeso più vecchie di tre giorni. Secondo il protocollo, i soggetti che manifestano reazioni locali di Grado 3 devono essere contattati. Si prega di confermare se è stato effettuato un CONTATTO NON PIANIFICATO e aggiornare il modulo corrispondente come appropriato”

“I documenti mostrano che i problemi erano in corso da settimane. In un elenco di “punti d’azione” circolato tra i capi di Ventavia all’inizio di agosto 2020, poco dopo l’inizio del processo e prima dell’assunzione di Jackson, un dirigente di Ventavia ha identificato tre membri dello staff del sito con cui “esaminare il problema del diario elettronico/falsificare i
dati, ecc.” Uno di loro è stato “consigliato verbalmente di modificare i dati e di non appuntare l’inserimento tardivo”, indica una nota”

Link allo studio originale BMJ: https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635

Staff C.Li.Va. Toscana
t.me/clivatoscana

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NESSUNA DIFFERENZA SIGNIFICATIVA NELLA CARICA VIRALE TRA GRUPPI VACCINATI E NON VACCINATI, ASINTOMATICI E SINTOMATICI INFETTI CON VARIANTE DELTA SARS-CoV-2

Pubblichiamo uno studio scientifico, tradotto in italiano dal nostro team traduttori, che conferma come non ci siano differenze significative di carica virale fra persone positive (asintomatiche o sintomatiche) vaccinate e non vaccinate.

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VOLANTINO INFORMATIVO

Oggi 15 ottobre Cliva ha distribuito durante la manifestazione di Firenze centinaia di copie di un volantino che contiene alcune delle ragioni che ci portano a protestare da mesi contro il greenpass e l’obbligo vaccinale.

Lo rendiamo disponibile a tutti per la stampa e la diffusione perché chiunque voglia informare possa utilizzarlo. Stampatelo se parteciperete a cortei, incontri sul territorio o per aprire un dubbio nella mente di amici, colleghi e parenti.

Di seguito il pdf

Staff C.Li.Va. Toscana

volantino

 

IPOCRISIA E REALISMO

IPOCRISIA E REALISMO

Cliva StaffOctober 10, 2021

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Non potevamo non spendere due parole sul caos di ieri 9 Ottobre a Roma e sulle reazioni che stiamo leggendo sui mezzi di (dis)informazione italiana. C.Li.Va. è formato da cittadini volontari, e non possiamo non provare a trasmettere le nostre opinioni su ciò che sta accadendo in Italia e provare a dare una lettura dell’accaduto onesta e libera, come da nostro spirito sempre. 

Dobbiamo necessariamente condannare le immagini di violenza che abbiamo visto tutti, come al solito il Governo è riuscito a manipolare il messaggio che doveva partire dalle manifestazioni di piazza mettendo i cittadini gli uni contro gli altri e ignorando il vero problema di malcontento che serpeggia nella popolazione contro le istituzioni e contro chi dovrebbe garantire uguali diritti a tutti i cittadini. 

Quindi chiediamo prima di tutto: BASTA IPOCRISIA! Da due mesi ogni sabato le piazze di molte città italiane si sono popolate di cittadini che protestano contro una serie di provvedimenti sempre più restrittivi e che niente hanno a che fare con la salute collettiva. Le prime manifestazioni contro il greenpass sono iniziate in piena estate e tutti i giornali e le forze politiche hanno ignorato il messaggio. Man mano che sono usciti i vari decreti, inserendo obblighi vaccinali, sospensioni da lavoro, restrizioni sempre più forti con il greenpass la tensione è via via aumentata fino al culmine raggiunto con gli ultimi decreti in cui si è minato il diritto al lavoro di milioni di lavoratori. E che NESSUNO prenda le infiltrazioni di qualche violento per etichettare nuovamente un movimento di protesta civile, spontaneo e che niente ha a che fare con la politica. Così come nel 2017 eravamo in piazza per difendere i nostri figli e ci avete dato dei “novax” oggi in piazza ci sono cittadini che protestano contro i provvedimenti del Governo, non i fascisti. In piazza scendono mamme, papà, nonni e studenti senza NESSUNA etichetta politica. Poi, come purtroppo è già successo nel corso della storia, quando i numeri delle proteste diventano importanti è inevitabile, anche se condannabile, che qualche infiltrazione di violenti ci sia e che catalizzi l’attenzione mediatica con atti da condannare.

Ma noi vogliamo analizzare, come sempre facciamo, la situazione con i fatti:

– In Italia ci sono almeno 8 milioni di persone che al momento hanno scelto liberamente di non vaccinarsi, a questi vanno aggiunti altri milioni di italiani che lo hanno dovuto fare con ricatti, violenze psicologiche e inganno. Chi dice il contrario mente e contribuisce a creare solo tensione sociale che poi sfocia nel modo più pericoloso possibile come abbiamo visto ieri e, vi avvisiamo, come temiamo potrebbe succedere in futuro in maniera ancora più chiara. E allora per noi VIOLENZA è anche quando il Presidente del Consiglio si presenta in conferenza stampa con aria saccente e dichiara in diretta a reti unificate “non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure, fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore”. Queste parole per noi sono VIOLENZA perché creano un solco sociale fra “buoni” e “cattivi” senza nessun fondamento o logica. Solo volontà di creare divisione, tensione per poi inasprire provvedimenti con la scusa di difendere i più deboli che in realtà sono solo quelli più ingenui e creduloni a questa classe politica che ha già ampiamente dimostrato, da sinistra a destra, di essere la più incapace, trasformista e inaffidabile che ci sia al mondo. Quindi cari politici: basta ipocrisia. Siamo l’unico paese al mondo ancora in emergenza, l’unico paese al mondo che emana un decreto legge a settimana, l’unico paese che richiede il greenpass per lavorare e l’unico paese al mondo senza OPPOSIZIONE POLITICA. Non c’è ad oggi una forza politica in parlamento che difenda un sentimento che raccoglie almeno 10 milioni di italiani e che ha dato un risultato elettorale netto una settimana fa: astensionismo. Non fate gli ipocriti cari politici, sapete bene che TRADIRE le promesse elettorali continuamente porta a tensione e necessità “di difendersi da soli”. Violenza da condannare, al pari di quella verbale e psicologica che la classe politica commette ogni giorno nei nostri confronti.

– Sindacati: Abbiamo tutti visto le immagini di qualche centinaio di violenti che hanno danneggiato la sede CGIL. Troppo facile fermarsi alle immagini e non analizzare un altro dei problemi italiani: la rappresentanza sindacale. I sindacati dei lavoratori sono ormai organi politici, inutile che ci nascondiamo dietro un dito. Non è mai esistito nella storia che i sindacati abbiano espresso parere favorevole a provvedimenti che DANNEGGIANO i lavoratori, che impediscano loro di lavorare o che addirittura obblighino il lavoratore a pagare per lavorare. La CGIL, così come gli altri sindacati, provi ad andare oltre la violenza di ieri: sono mesi che i lavoratori hanno stracciato le tessere sindacali e non si sentono più rappresentati da chi va in TV a dire che ci vorrebbe “l’obbligo vaccinale per risolvere il problema”. L’obbligo vaccinale è una scelta POLITICA, e i sindacati non dovrebbero essere organo POLITICO. Fra una settimana almeno 4 milioni di persone rischiano di rimanere senza stipendio e quali sono state la azioni a tutela dei lavoratori da parte dei sindacati? NESSUNA. E non si venga a dire che “il greeenpass è un provvedimento di sicurezza dei lavoratori” perché anche solo pochi giorni fa in Senato alle audizioni sul DL127 decine di medici, ricercatori scientifici e uomini di cultura hanno smontato pezzo per pezzo con fonti e dati certi la montagna di bugie su questo provvedimento. Il greeenpass, al pari dell’obbligo vaccinale, è solo un RICATTO nei confronti dei lavoratori e quale sarebbe il ruolo dei sindacati in tutto questo se non quello di opporsi a tutela di TUTTI? Altrimenti i sindacati ci spieghino come mai siamo l’unico paese al mondo con l’obbligo di greenpass per qualsiasi lavoro, forse perché qui politica e sindacato sono due facce della stessa medaglia e quindi i provvedimenti vengono emanati più facilmente e senza l’idea di trovare resistenze?

– Stampa e TV: Chi legge i nostri articoli sa bene che per noi la stampa è al pari della politica complice di questa situazione che dura ormai da anni. Non è possibile pensare ogni giorno di mentire continuamente alle persone con titoli e articoli faziosi e senza nessuno spazio di contrapposizione. Numeri falsati, titoli ad effetto, etichette per alimentare la tensione fra i cittadini per poi gridare allo scandalo quando l’esasperazione supera i livelli di guardia. Se una qualsiasi delle star da salotto italiane fa una dichiarazione i giornali riportano le parole in prima pagina come fossero verità assoluta, se un medico o uno scienziato critica il greenpass o mette in allarme per le possibili reazioni avverse da vaccino viene ignorato, nel migliore dei casi, oppure ancora peggio viene messo alla gogna mediatica senza possibilità di smentita. Ogni settimana SENZA VIOLENZA sono scesi in piazza migliaia di cittadini e i giornali hanno volutamente sminuito i numeri o relegato trafiletti in ultima pagina per censurare le proteste, oggi per una piccola minoranza violenta si sprecano i titoli in prima pagina continuando però a censurare la parte sana e viva della protesta. Tutto orchestrato ad arte per dividere i cittadini, cosa dovrebbe pensare una persona poco informata che compra oggi un quotidiano di coloro che protestano contro il greenpass? Ne avrebbe ovviamente una visione distorta, in cui pericolosi e violenti cittadini estremisti mettono in pericolo la vita di onesti poliziotti. Questo è il messaggio che state passando e che non corrisponde in alcun modo alla realtà. Il vostro ruolo quindi qual è? Fare INFORMAZIONE o fare CENSURA e PROPAGANDA? Per noi la risposta è molto chiara, altrimenti non si spiegano le continue censure di chi si oppone ai provvedimenti governativi, a chi spiega con fonti certe e dati scientifici l’infondatezza di questi provvedimenti governativi e quindi, scende in piazza, per difendere i propri DIRITTI.

Basta quindi IPOCRISIA, le brutte immagini di ieri non possono cancellare un sentimento di ribellione contro i provvedimenti dell’unico governo al mondo che impone il greenpass per LAVORARE in una Repubblica fondata sul LAVORO. Le parole scandalizzate dei sindacati per i gesti di ieri non possono cancellare la loro colpevolezza nell’aver dimenticato di difendere i lavoratori e di aver firmato in rappresentanza di tutti i cittadini provvedimenti privi di logica e ingiusti. E i giornalisti, pronti a riprendere le manganellate ma a ignorare chi porta con educazione e fermezza le proprie ragioni di protesta, non si sentano meno colpevoli, date spazio a tutte le posizioni facendo cronaca e non indirizzando l’opinione pubblica per favorire la tensione sociale in cui sguazzare. 

Ci vuole REALISMO: stiamo per entrare in una delle settimane più tese della storia recente con almeno 4 milioni di lavoratori che rischiano di rimanere senza stipendio per una serie di decreti che non hanno alcuna motivazione sanitaria. Siamo l’unico paese al mondo ancora con attivo lo stato d’emergenza e l’unico paese al mondo che lega il diritto al lavoro a una certificazione inutile dal punto di vista sanitario. Chi non si fa domande e si chiede il perché probabilmente è meglio che si svegli ora, prima che sia troppo tardi. Ieri, come gli scorsi sabato, sono state tantissime le piazze italiane SENZA VIOLENZA che hanno protestato civilmente contro i provvedimenti. Si parla solo volutamente di quanto successo a causa di una piccola percentuale di violenti a Roma ieri, ignorando attentamente le decine di migliaia di persone che da Milano a Roma ogni sabato sono scese in piazza con bandiere pacifiche e senza nessuna forma di violenza! Diffondiamo noi le immagini belle delle piazze e delle strade italiane per far sapere a tutti la verità.

Avanti con proteste civili e pacifiche! Asteniamoci da lavoro il 15 Ottobre per inviare un segnale chiaro e deciso, ostacoliamo in modo legittimo creando disagi affinché nessuno possa più ignorare che dietro le immagini costruite ad arte per etichettarci c’è un movimento sano e onesto che è pronto a difendere i nostri DIRITTI.

Staff C.Li.Va. Toscana

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